Stavolta sarò politicamente scorretto (III) (conclusioni)

E Adesso?

Adesso i grillini eletti sono chiamati a smentirmi. Devono dimostrare di essere all'altezza del compito che gli italiani gli hanno dato. Il Movimento 5 Stelle non è più un movimento di protesta: è diventato un movimento che rappresenta una consistente parte dei cittadini italiani. Deve cominciare a comportarsi come tale discutendo con le altre realtà del Paese e trovare le giuste soluzioni per tirarlo fuori dal baratro. Non possono più continuare ad urlare e pretendere di fare solo come vogliono loro. Questo non è un comportamento accettabile in una democrazia. E di certo non quello di cui l'Italia ha bisogno adesso.

L'esempio della Regione Sicilia ci dimostra che la convivenza fra PD e M5S per un governo è possibile, su certi punti comuni dei rispettivi programmi. Spero che gli eletti si dimostrino politici migliori di quanto non si sia dimostrato Grillo finora. Prima i suoi lo silureranno dal Movimento meglio sarà per tutti.

Non so dire se in futuro il M5S rimarrà una delle espressioni egemoni del nostro Paese: se conserva la struttura che ha oggi probabilmente no. Se sarà in grado di dotarsi di una impalcatura tecnica più solida (mettendo da parte il comico e Casaleggio) allora forse rimarrà veramente come nuova naturale espressione di una parte della società italiana, quella magari più giovane e sana. Potrebbe diventare senza troppe pretese un vero 'partito innovatore', sempre all'avanguardia e baluardo delle nuove generazioni. Ma, come ho detto, deve dotarsi di un sistema di coordinamento nazionale che non dipenda da due unici individui e, soprattutto, attingere dall'esperienza che gli eletti (sia in Parlamento che nelle varie amministrazioni locali) stanno maturando.

Per quanto riguarda il PD, ora deve mettere i grillini di fronte alle proprie responsabilità e fargli delle proposte che non potranno non appoggiare (l'unica cosa che vorrei non venisse mai approvata è l'abolizione totale del finanziamento pubblico ai partiti; la mia posizione a riguardo l'ho già espressa qui). A Bersani deve essere dato il compito di formare il governo, così come gli elettori di centro-sinistra hanno scelto alle primarie: nessun'altra coalizione alla Camera ha i numeri necessari per governare e al Senato sono messi tutti sulla stessa barca. Non ci sono altre opzioni. Una volta fatte le riforme necessarie ed eletto il successore di Napolitano, che si torni pure alle urne.

Bersani ha già dichiarato che queste sarebbero state le sue ultime elezioni. Quindi mi auguro che il centro-sinistra rifaccia le proprie primarie alle quali, come giusto che sia, si ripresenterà sicuramente e forse vincerà Renzi: la batosta che ha preso l'ultima volta sono convinto che gli sia servita per maturare politicamente, ma finché non metterà da parte i suoi modi da prima donna e la sua visione politica 'votatemi perché sono un volto nuovo' non avrà mai il mio voto. A quel punto gli elettori avranno deciso se mettere definitivamente da parte la Sinistra e la politica delle idee, convalidando la conversione alla politica dell'apparenza e delle facce da premier.

Mi auguro in ogni caso che il Nano possa sparire dalla scena in maniera definitiva e che la destra liberale italiana possa ritrovare finalmente la propria dignità (poteva farlo già da queste elezioni con Monti, ma ho già detto che la politica dei contenuti è al capolinea, perciò non poteva essere altrimenti).

È inutile piangere sul latte versato. Non ci resta che andare avanti e fare del nostro meglio. Speriamo che chi ci governerà faccia altrettanto. Vorrei tanto che le mie previsioni sulla negative sulla politica personalistica possano non avverarsi, ma visto il genere di commenti che continuo a leggere e sentire non sono molto fiducioso. Le mie passate previsioni si sono avverate per metà. Ti prego, fa che mi sbagli anche stavolta...


Leggi anche la prima e la seconda parte di questo articolo.

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