Obama: "Yes we re-can"

Questa sera verso la mezza notte conosceremo i risultati delle elezioni americane e scopriremo se Obama verrà riconfermato come Presidente degli USA.

Francamente, io spero in una sua rielezione, non tanto per i suoi meriti ma in quanto quasi terrorizzato dall'idea che un repubblicano come Romney posso diventare l'uomo più potente del mondo.

Diciamoci la verità: Obama ha deluso le aspettative rispetto alla campagna elettorale del 2008, malgrado la grande rivoluzione del settore sanitario da lui tanto voluta e dal conferimento, tanto discusso, del Nobel della Pace del 2009 da parte dell'Accademia di Svezia.

Il suo slogan elettorale "Yes we can", che lo aveva accompagnato per tutta la scorsa corsa elettorale, aveva ridato speranza e fiducia non solo al popolo americano. La sua forza dirompente aveva oltrepassato gli oceani e tutto il mondo vedeva nel primo Presidente nero della storia USA un uomo capace di cambiare in meglio le sorti dell'intera umanità.

I sogni, però, si scontrano come sempre con la realtà. La realpolitik americana ha notevolmente ridimensionato le aspettative sul presidente democratico uscente, al quale non si possono certo imputare troppe responsabilità. La sua forse unica ma più grande colpa è di aver caricato troppo di aspettative gli americani e l'intero mondo.

In definitiva Obama è stato un ottimo Presidente, forse addirittura uno dei migliori, ma quello che ha fatto è stato messo in ombra da quello che non ha avuto il coraggio o che non ha potuto materialmente fare.

Con le minor aspettative che oggi lo accompagnano forse riuscirà a far un lavoro migliore nel suo secondo eventuale mandato e a farsi riconoscere dagli americani i meriti che obiettivamente ha ottenuto.

Non ci resta che aspettare la mezzanotte.

Buona corsa elettorale a tutti.

(Se vi riesce, potete fare uno sgambetto a Romney? Grazie...)





Vignetta di Petar Pismestrovic - tratta da http://www.europaquotidiano.it/


1 commento:

  1. Obama e la riforma sanitaria sono come Bersani e la rimozione dei costi di ricarica dalle schede telefoniche. Con un po' di tempo tutti si abitueranno a questo fatto secondo me, la cosa verrà dimenticata e data per scontata, e probabilmente anche il merito di chi è riuscito ad "imporla" in un primo momento verrà scordato.

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